La Vita di Uryll

AveLOT a voi che vi siete interessato o interessata a me, qui c'è la mia storia, sia passata che presente... Poche righe per parlare di me, ma non fermatevi all'apparenza: dietro a quelle umili vesti con cui sovente mi vedete girovagare senza meta su Lot, c'è molto di più... Leggete la storia nei capitoli sopra linkati, da sinistra a destra.

sabato 27 luglio 2013

Dal diario di Uryll - L'Uomo della Pioggia

Oggi pioveva a dirotto... mi sono inzuppata le vesti, e odio terribilmente l'acqua... mi ricorda gli spruzzi del mare impetuoso.

Mentre cercavo un riparo sotto il portico della piazza del mercato ho visto un uomo, gigante per i miei canoni, gli arrivavo circa al petto... beh non che io sia un colosso, ma era una particolarità che indubbiamente mi ha colpita. Così come mi ha colpito il fatto che se ne stesse quiete sotto la pioggia assieme al suo destriero. Domani avrà sicuramente un'infreddatura. Ci siamo messi a parlare, sotto il portico... la sua natura gentile era così tanto in contrasto con il nome con cui si fa conoscere, "il Boia"... Non scriverò qui il suo nome, poiché mi ha gentilmente chiesto di scordarmelo, per questo lo chiamerò semplicemente l'"Uomo della Pioggia".


Non ho ben capito se fosse solo un grosso umano, o una qualche razza che non ho identificato... magari un mannaro, ma non animalesco come quelli che ho visto finora, ma so che tra alcuni di loro e gli umani non passa una differenza estetica. E' stato veramente molto cordiale con me, delicato e gentile nei modi di fare. Ho accarezzato il suo destriero, il cui nome è "Tormento"... che nome curioso. Accarezzarlo mi ha fatto riaffiorare alla mente qualche ricordo di quando ero piccola... i miei ricordi d'infazia sono così pochi... ricordo i ricci capelli rossi di mai madre, la corte, poi poche altre futili cose... ancora non riesco a visualizzare bene i volti...

Durante la sera l'ho rivisto, assieme al vampiro che conobbi un paio di giorni prima, Matt Von Carstein. Da che era socievole inizialmente, al vedere il vampiro si è innervosito, tanto da minacciare lui, e in parte anche me...

"quello che era ieri non mi riguarda ... e dei secoli che dite poco mi importa, la vita e ora..e per voi il pendolo inizia ad oscillare con lo sguardo che avete dato alla signorina... e con il mio incontro, ora le mie mansioni servono altrove... se lei non tornerà nel ducato entro la notte .. o se tornerà in modo strano... vi cerchero'... e vedrete... la noia sarà solo un ricordo mentre il dolore... una certezza...[...] inquanto a voi ... meditate su quello che avete sentito, e attenzione, avete mal giudicato chi accarezza vuol l'anima...."

Il vampiro l'ha scambiato per il mio protettore... effettivamente le sue attenzioni nei miei confronti erano premurose, quasi eccessive direi... potrei sfruttare la cosa a mio vantaggio, sempre meglio farsi amico un Boia. Anche l'eterno, però, potrebbe essere una buona risorsa per la mia ricerca... sicuramente era vivo quando quel bastardo mi ha esiliata alla torre, ma devo indagare se fosse stato qui in quegli anni, e soprattutto se si ricorda di strani fatti accaduti in quel tempo. Devo trovare anche un registro dei decessi dei cittadini del gran ducato... non sarà facile, poiché non ho mai capito se il nome con cui chiamavano la bestia era veramente il suo, o un soprannome come spesso accade. Ma a chi chiedere senza dare troppo nell'occhio?

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