La Vita di Uryll

AveLOT a voi che vi siete interessato o interessata a me, qui c'è la mia storia, sia passata che presente... Poche righe per parlare di me, ma non fermatevi all'apparenza: dietro a quelle umili vesti con cui sovente mi vedete girovagare senza meta su Lot, c'è molto di più... Leggete la storia nei capitoli sopra linkati, da sinistra a destra.

II - La nascita di Uryll e la storia prima del ritorno a LOT

Il vero nome di Uryll Selom è in realtà Dhalia Iledef, nata dall’unione di Darkman, attuale Signore di Lot e la defunta cittadina Morag. Fin dalla nascita mostra una predisposizione per la magia, ma il suo debole autocontrollo fa sì che la natura del suo potere sia tanto pericolosa quanto distruttiva.

Dalle cronache lottiane

Dhalia, figlia di Darkman e Morag, mostra doti magiche potenti: Dhalia è una maga ad effetto fisico, in grado di controllare e scatenare gli elementi. La sua giovane età la porta ad essere impulsiva e a creare disastri, specialmente quando viene rifiutata o abbandonata dai fuggevoli amori adolescenziali. Darkman l'affida ad Aurian, la Shalafi della gilda dei Maghi, che l'indirizza allo studio dell'arte oscura in un lontano eremo. Di lei si perderanno le tracce.

Estratto dal diario di Darkman
...Sono preoccupato... e Morag non mi aiuta. La creatura che abbiamo messo al mondo è pericolosa. Non so se dipende dalla mia linea di sangue o da quella di Morag, la cui bellezza è pari solo alla sua idiozia... prima o poi dovrò occuparmene a dovere, ma al momento Dhalia è il male peggiore e rischia di intralciare il mio percorso nei cavalieri di Themis, un ordine che si regge su principi di onestà, affidabilità, bontà d'animo e difesa dei più deboli...non per nulla io ne sono diventato Campione (..se sapessero). Dhalia, questo incidente di percorso che corrisponde a nostra figlia, ha dentro di se una furia gorgogliante e distruttiva, utile se fosse controllata da me, ma auspicabile come un acquazzone nella giungla se nelle mani di una femmina di otto anni. E' caparbia e capricciosa... la madre la vizia, peggiorandone lo stato. Ieri era a giocare presso il cortile della corte... uno stalliere di undici anni si è rifiutato di giocare con lei a "campana". Dhalia si è messa a batterei i piedi per terra e ad inveire contro tutto e tutti, tanto che il Conte Petrus si è affacciato infastidito dalla sua stanza da bagno situata nella Torre indirizzando ai due un rimprovero usando il linguaggio adatto "'A Ragazzi' mo' vengo giù e ve lo buco quer pallone!". Un improvviso terremoto, brevissimo quanto devastante ha colpito la ristretta zona dell'aia, includendo anche la torre che è franata in pochi secondi. Fortunatamente il Conte è atterrato in un mucchio di letame che ha attutito la caduta salvandone la vita. E' stata Dhalia a generare tutto questo... e così si spiega anche le misteriose cadute dei miei servi e dello stato della sua stanza costantemente in disordine... devo portarla da Aurian... lei saprà cosa fare! ...e poi mi occuperò della madre che ha cominciato ad avere sospetti verso quella soldatessa demoniaca che sto frequentando.


Aurian, la Shalafi della Magia di Extremelot, dona a Dhalia un amuleto in grado di rendere il proprio potere meno devastante e affida Dhalia ad una sua arcimaga con il compito di portarla presso la Torre della Trama Riscritta, una scuola fortezza situata nell’oceano di Lot e celata al mondo reale in una delle dimensioni adiacenti. Il viaggio sulla nave Oblivion è spesso disturbato dai continui tentativi dell’arcimaga Myria di educare all’uso della magia innata la piccola Dhalia che risponde in maniera scomposta creando non poche difficoltà all’equipaggio. La nave è attaccata dalle forze di Honorius attirate dalle soventi esplosioni di energia di Dhalia. In seguito ad un maelstrom evocato da Dhalia le forze di Honorius sono sopraffatte, tuttavia grazie ad un artefatto lanciato sull’Oblivion durante la battaglia, Honorius riesce a scoprire l’ubicazione della Torre della Trama Riscritta e a progettare di “liberare” i maghi instabili ma potenti segregati nel luogo. L’Oblivion raggiunge la scuola che si manifesta improvvisamente davanti alla nave; Dhalia e l’arcimaga sono giunte a destinazione, ignare che su di loro si stanno allungando le dita adunche del più grande nemico di Extremelot.

Nessun commento:

Posta un commento